L’edificio è indicato nella mappa catastale del 1721 quale "casa d’affitto" di Giorgio Clerici.
Nel catasto lombardo veneto (1865) la torre è indicata quale "casa con bottega" di Bartolomeo Guala.
L’attuale Piazza Garibaldi (ove è situata la Torre) era un tempo chiamata "delle cinque vie" ed era un importante centro commerciale del borgo perché vi confluivano il Vicolo del Torchio, la strada del Molino Vecchio, la Contrada della Valletta, la Strada del Naviglio ed il Vicolo Serbelloni.
La torre degli Arrigoni domina il luogo detto "Valletta" sul cui fondo scorre L’Adda, era la prima rocca di difesa oltre il confine e gli Arrigoni, legati ai Visconti, parteciparono attivamente alla difesa del Ducato contro la Repubblica Veneta.
La torre durante il periodo 1400-1500 rappresentava il confine del potere milanese in Gorgonzola e sulla Martesana.